15/05/2003 Rinasce la Fiorentina. Il marchio a Della Valle


L’imprenditore si è aggiudicato l’asta offrendo 2,5 milioni di euro. Città in festa, Cecchi Gori mastica amaro.

FIRENZE – Florentia addio, ritorna la Fiorentina. Diego della Valle è il nuovo padrone del marchio che fu di Cecchi Gori. Con un offerta (l’unica arrivata al curatore fallimentare) di due milioni e mezzo di euro, il presidente della Florentia ha ridato alla città simbolo e prestigio. E, alle 12.30 di oggi, i tifosi viola hanno avuto la certezza che dal prossimo campionato la loro squadra tornerà a vestire le maglie viola e potrà iscriversi al campionato di C1 con il suo storico e glorioso nome: Fiorentina.

L’ufficialità è arrivata stamattina quando il giudice Raffaele D’Amora ha aperto le porte della sua stanza al secondo piano del Tribunale di Firenze e ha annunciato la vendita del marchio Fiorentina alla “Firenze Viola”, società di Diego Della Valle. Un finale atteso, preceduto dalla certezza che nessun altro aveva presentato offerte d’acquisto. Come se non bastasse, la mattinata era cominciata in modo beneaugurante, visto che il Tribunale aveva respinto i tre ricorsi presentati nell’ordine dalla Regal, la società che deteneva il pacchetto di maggioranza della A.C. Fiorentina, dall’imprenditore Valentino Rizzuto e dal liquidatore fallimentare Focardi.

Adesso, dopo il marchio, Della Valle, tifoso interista, punta ai trofei. Quelli vinti in passato dai viola e inghiottiti dal fallimento della società. E a questo proposito l’avvocato Russo ha fatto sapere che ci sono stati dei contatti proprio con gli uomini di Della Valle e che quindi una delle strade potrebbe essere quella di una trattativa privata.

Grande entuasiasmo in città tra i tifosi, che lunedì sera in occasione della partita tra la vecchia Fiorentina di Ranieri e quella attuale di Alberto Cavasin festeggeranno così il ritorno del nome Fiorentina dopo la promozione in C/1. Stizzito, invece, il commento dell’ex presidente viola, Vittorio Cecchi Gori: “Il giglio della Fiorentina, della mia Fiorentina, un pezzo di cuore che se ne va, gettato via nelle mani di un interista”.